Sono iniziate, nella giornata 30 novembre 2023, le votazioni della Commissione Bilancio del Senato degli emendamenti al disegno di legge di conversione al decreto Anticipi (D.L. n. 145/2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 244 del 18 ottobre 2023, in vigore dal 19 ottobre 2023). Ecco in sintesi le principali novità


Pensioni e contratti pubblici

art. 1 – anticipo del conguaglio di perequazione anno 2023, per cui al fine di contrastare gli effetti negativi dell’inflazione per l’anno 2023 e sostenere il potere di acquisto delle prestazioni pensionistiche, in via eccezionale, viene anticipato il conguaglio per il calcolo della perequazione delle pensioni.
 
art. 2 – prevede che il recupero delle prestazioni indebite correlate alla campagna di verifica reddituale dei pensionati relative al periodo d’imposta 2021 e alle verifiche reddituali del personale degli enti di ricerca relative al periodo di imposta 2020 sia avviato entro il 31 dicembre 2024.
 
art. 3 – prevede, per il mese di dicembre 2023, l’incremento, a valere sull’anno 2024, dell’indennità di vacanza contrattuale per il personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato, di un importo pari a 6,7 volte il relativo valore annuale attualmente erogato, salva l’effettuazione di eventuali successivi conguagli.
 

Nuovo calendario per il versamento della seconda rata di acconto delle imposte dirette

art. 4 – per il solo periodo d’imposta 2023, le persone fisiche titolari di partita IVA che nel periodo d’imposta precedente dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170.000 euro, effettuano il versamento della seconda rata di acconto delle imposte dovute in base alla dichiarazione dei redditi, entro il 16 gennaio dell’anno successivo, oppure in cinque rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese di gennaio, aventi scadenza il giorno 16 di ciascun mese. Sulle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi.

 

Riversamento del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo

art. 5 – proroga al 30 giugno 2024 del termine entro cui le imprese possono aderire alla procedura per il riversamento, senza l’applicazione di interessi e sanzioni, del credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo maturato in uno o più periodi di imposta a decorrere da quello successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019 e utilizzato indebitamente in compensazione alla data del 22 ottobre 2021.

 

Contributo di solidarietà

art.6 – istituisce un nuovo contributo di solidarietà, per l’anno 2024, a carico dei soggetti che si avvalgono della facoltà di escludere dalla base imponibile del contributo di solidarietà di cui ai commi da 115 a 119 dell’art. 1 della legge di Bilancio 2023, la distribuzione, o comunque l’utilizzo nel periodo d’imposta 2022, di riserve accantonate in sospensione d’imposta o destinate alla copertura di vincoli fiscali.

 

Riduzione delle accise sui prodotti energetici

art. 7 – riduzione delle accise sui prodotti energetici usati come carburanti o come combustibili per riscaldamento per usi civili, in caso di aumento del prezzo internazionale, espresso in euro, del petrolio greggio possa essere adottato se i prezzi dei carburanti aumentano, sulla media del precedente mese (e non più, come è attualmente, dei precedenti due mesi), rispetto al valore di riferimento, espresso in euro, indicato nell’ultimo Documento di economia e finanza o nella Nota di aggiornamento presentati alle Camere.

 

Investimenti e misure per lo sport

art. 13 – prevede l’autorizzazione della spesa di 50 milioni di euro per l’anno 2023 al fine di assicurare continuità alle misure di sostegno agli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese (acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature).
 
art. 16 – prevede un incremento pari a 13 milioni di euro per l’anno 2023 in favore del CONI per le attività connesse alla preparazione olimpica e al supporto della delegazione italiana per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024.

 

Lavoratori a tempo parziale ciclico

Prevista indennità una tantum di euro 550 per il 2023, ai lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico nell’anno 2022.
 
Gennaro Gisonna

Author Gennaro Gisonna

More posts by Gennaro Gisonna